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Biblioteca di ALESSANDRIA 005
Nino Salamone
NARRATIVA DI ANTICIPAZIONE E CRITICA DELLA MODERNITÀ
128 pagine
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La fantascienza sociale rappresenta un laboratorio di concetti, novazioni e idee che spesso ispirano e anticipano la scienza. Un grande sociologo, docente all'Università di Milano Bicocca, che all'interno dell'importante Master in comunicazione della scienza e dell'innovazione sostenibile vede inserito lo studio della social science fiction nei suoi aspetti storici e innovativi, ha scritto un prezioso volumetto nel quale dopo molti anni il rapporto tra narrativa di anticipazione e scienza del sociale viene analizzato e descritto, in un novativo confronto tra gli stilemi dell'Utopia e dell'Antiutopia, in rapporto alla modernità, con profondo rispetto per le intuizioni degli scrittori, ma anche un occhio attento e preparato su un'analisi e un dibattito per troppo tempo rimandati e preziosi per la comprensione e lo studio non solo di un movimento letterario, ma della società e del pensiero che lo producono.
Un libro d'indagine e l'apertura di uno studio approfondito su uno dei grandi fenomeni letterari del XX secolo, completato da un esempio narrativo, Cecilia, nel quale Salamone, non solo grande sociologo ma anche narratore di successo, propone un'applicazione in chiave moderna delle linee guida della fantascienza sociale che fu definita da Kingsley Amis "il più importante apporto della sf alla cultura del nostro tempo".
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